Nome del Responsabile
Dr. Enrico Girardi
Email: enrico.girardi@inmi.it
L’unità ha coordinato una serie di studi multicentrici su tubercolosi ed infezione da HIV.
Gli studi condotti sino ad oggi hanno permesso di quantificare e caratterizzare il problema dell’associazione tra infezione da HIV e tubercolosi con particolare riguardo all’Italia e ad analizzarne l’evoluzione in seguito al diffondersi dell’uso clinico delle terapie antiretrovirali altamente attive (HAART) e gli interventi di controllo. In particolare è stato dimostrato come la HAART riduca il rischio di sviluppare di TB attiva che comunque resta significativamente elevato per le persone con infezione da HIV, verosimilmente a causa di una ricostituzione immunitaria incompleta.
Studi retrospettivi hanno anche paragonato pazienti con tubercolosi ed HIV diagnosticati prima e dopo l’introduzione della HAART, mostrando differenze nella presentazione clinica e nella sopravvivenza.
Nel 2009, è stata avviata la collaborazione con il progetto “Co-infection with Mycobacterium tuberculosis among HIV-infected patients in Europe” coordinato da Copenhagen HIV Programme (CHIP) e dal Gruppo EuroSIDA, per un contributo della coorte a questa indagine europea. I primi risultati di questi studi hanno permesso di identificare i pattern di mortalità specifici della tubercolosi HIV- associata nell’Est Europeo. Una seconda fase dello studio è stata avviata nel 2011.
Altre analisi sulla interazione tra HAART e TB sono in corso nella coorte ICONA e sui dati della collaborazione internazionale CASCADE.
Sempre in tema di tubercolosi HIV associata è stata avviata una analisi di costo-efficacia della terapia preventiva della tubercolosi in era HAART.
Studi sulla resistenza ai farmaci antitubercolari sono stati condotti sulla tubercolosi HIV associata e non associata in collaborazione con altri centri clinici italiani ed europei nell’ambito dello gruppo TB-Net. In particolare è stata dimostrata e quantificata l’insorgenza di casi di “Extensively drug-resistant tuberculosis” (XDR-TB) e analizzato l’impatto clinico di questo profilo di resistenza.
Nel 2007- 2008 si è coordinato il processo di revisione delle linea guida per il controllo del contagio tubercolare a livello di popolazione ed in ambito nosocomiale commissionato dal Ministero della salute.
A partire dal 2009 sono state condotte una serie di indagini volte a valutare strategie di ricerca attiva della tubercolosi in immigrati da paesi ad alta endemia. In particolare sono state condotte indagini sulla ricerca attiva della TB in migranti.
Nell’ultimo quinquennio, l’unità ha partecipato alla pianificazione e conduzione di una serie di studi sui nuovi approcci alla diagnosi di infezione e malattia tubercolare.
L’unità ha anche coordinato studi multicentrici sull’epidemiologia dell’infezione da HIV che hanno in particolare affrontato il problema del ritardo diagnostico e dei determinanti comportamentali dell’infezione anche in collaborazione con la coorte ICoNA.
Negli ultimi anni è stata avviata la sperimentazione di un nuovo approccio alla sorveglianza dell’infezione da HIV focalizzata sulle nuove diagnosi di infezione e che integra la raccolta di tre tipi di informazioni: informazioni epidemiologiche “classiche”, dati di virologia molecolare, informazioni comportamentali. Sempre in tema di modelli di sorveglianza, l’unità ha gestito il sistema di sorveglianza nazionale del contagio tra le donne a termine di gravidanza. Sono attualmente in corso una attività di analisi di costo-efficacia degli interventi assistenziali e di controllo dell’infezione da HIV, ed una sperimentazione di offerta del test rapido per HIV al di fuori delle strutture sanitarie.
Infine sono stati condotti studi sugli aspetti epidemiologici dell’infezione da HCV sia su popolazione ospedaliera affrontando l’impatto di questa infezione sui comportamenti sia collaborando ad uno studio di popolazione in Campania sulla prevalenza ed i determinanti del contagio. Più di recente sono stati avviati studi epidemiologici sull’epatite acuta A in particolare per quanto riguarda l’analisi di eventi epidemici e l’associazione con l’infezione da HIV.