Direttore: Dr.ssa Delia Goletti
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Email: delia.goletti@inmi.it
L’Unità operativa semplice dipartimentale “Ricerca Traslazionale” ha come missione quella di trasferire le conoscenze acquisite dalla ricerca di base alla clinica delle malattie infettive al fine di migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti. In particolare i nostri compiti sono quelli di:
- svolgere attività di ricerca sperimentale per lo sviluppo di nuovi approcci diagnostici e terapeutici finalizzati al miglioramento dell’assistenza ai pazienti con malattie da infezione. In quest’ambito, studiando la risposta immunologica specifica a M. tuberculosis, è stato possibile identificare e caratterizzare la risposta immunologica in funzione dei diversi stadi clinici di tubercolosi (infezione, malattia, vaccinazione con Bacillo di Camette et Guerin). In base a queste conoscenze è stato messo a punto e brevettato un test (test INMI) che permette di discriminare tra fase attiva della replicazione ed infezione tubercolare latente. Queste conoscenze sono state quindi trasferite al letto del paziente andando a valutare la risposta a questo test in vari contesti clinici (pazienti arruolati con sospetto di malattia tubercolare, casi pediatrici, pazienti immunodepressi per infezione da HIV o per cause iatrogene, operatori sanitari) e in paesi in via di sviluppo ad alta endemia di tubercolosi (Africa ed Asia). Inoltre sono stati allestiti nuovi potenziali approcci diagnostici basati sull’uso di antigeni diversi da quelli in uso per test commerciali (es. antigeni della latenza), oppure variando i tempi di incubazione (rilevazione di una risposta di memoria), oppure usando oltre all’IFN-gamma, markers diversi di rilevazione di risposta immunologica (IP-10, MCP-2, IL-2);
- valutare il ruolo dell’autofagia nella clearance dell’infezione da M. tuberculosis. L’autofagia, meccanismo omeostatico conservato in tutti gli organismi eucarioti, consente alle cellule di sequestrare porzioni discrete di citoplasma all’interno di una doppia membrana lipidica, l’autofagosoma, che fondendosi con il lisosoma permette la degradazione del materiale citoplasmatico. Il processo autofagico ha diversi ruoli fisiologici: contribuisce al normale turnover dei componenti citoplasmatici degradando organelli danneggiati o in caso di condizioni di stress, elimina i componenti cellulari potenzialmente tossici. Obiettivo dello studio in corso è quello di studiare l’autofagia in cellule primarie umane, quali monociti e macrofagi infettate in vitro con M. tuberculosis e di capire se esiste una correlazione tra il processo autofagico e la malattia tubercolare usando le cellule primarie di pazienti affetti da malattia tubercolare attiva.
- Disegno e partecipazione alla conduzione di studi clinici su nuovi approcci assistenziali derivati dalla ricerca sperimentale, inclusa la partecipazione ai follow-up clinici di pazienti arruolati in detti studi. In quest’ambito, studiando la risposta immunologica specifica a M. tuberculosis, è stato possibile mettere a punto un sistema per monitorare l’effetto della terapia somministrata per malattia tubercolare o per infezione tubercolare latente (chemioprofilassi). A tale scopo, per verificare la validità “traslazionale” delle conoscenze acquisite, sono stati messi in atto studi clinici multicentrici nazionali ed internazionali, in Europa all’interno del TBNET, in India con il supporto dalla Mérieux Foundation ed in Uganda con il supporto della Case Western Reserve University di Cleveland. Inoltre, nella definizione di ricerca traslazionale è indicata la necessità di utilizzare partner industriali-commerciali per sfruttare le conoscenze acquisite dalla ricerca di base. Per questo motivo nel corso di questi anni si è brevettato il test INMI e la procedura di brevettazione è stata estesa a livello europeo ed internazionale.
Descrizione della struttura
L’Unità di Ricerca Traslazionale è situata presso il padiglione Del Vecchio ed è distribuita in tre studi (stanze 13, 12 e 19) e un laboratorio (stanza 22). Si avvale inoltre dell’utilizzo dei laboratori e degli strumenti messi a disposizione dai vari laboratori presenti in istituto.
Attività ambulatoriale
La dr. Goletti presta attività ambulatoriale presso l’U.O.C. della Pneumologia diretta dal Dr. Francesco Nicola Lauria (Padiglione Pontano, piano terra). In tale ambito si occupa principalmente di seguire pazienti con infezione o malattia tubercolare.